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L’ennesima auto che nel parcheggio prende fuoco improvvisamente, nemmeno il tempo di prendere la borsetta ne tantomeno di spostare l’auto al sicuro: l’auto ha preso fuoco con a bordo la proprietaria.

Questa la terribile esperienza di una signora che ieri a Bergamo, nel parcheggio dell’ospedale Giovanni Paolo XXXIII, ha visto uscire dal cofano del fumo nero

A quel punto non rimase il tempo di far nulla, un cortocircuito sulla sua Mercedes Classe A aveva già scatenato le fiamme nel cofano motore, che hanno poi divorato velocemente la vettura

Ma non è andata a fuoco solo la Mercedes: per via della violenza delle fiamme, ben altre quattro vetture vicine sono andate a fuoco irrimediabilmente, sciogliendo addirittura l’asfalto del parcheggio

La signora è rimasta senza documenti, infatti non ha avuto il tempo di prendere la borsetta che era accanto a se anche se l’intervento dei vigili del fuoco per domare le fiamme e contenere i danni è stato rapido e preciso.

Negli ultimi dieci giorni a bordo di Tesla in viaggio per le autostrade italiane, ci siamo imbattuti in almeno tre veicoli in fiamme o bruciati da poco, fermi sulle piazzole, uno in autogrill.

Ogni giorno bruciano centinaia di veicoli a scoppio, per i più svariati motivi, e a dimostrazione del fatto che per noi è normale, poco se ne parla.

Raramente brucia una Tesla e la stampa le rivolge subito molto interesse, a dimostrazione del fatto che le auto tradizionali non sono più interessanti. Da tempo.